LA QUESTIONE

  • Il tecnico di atletica leggera è generalmente visto come un volontariato qualificato, anche un percorso formativo completo (Allenatore Specialista) non attribuisce al tecnico uno status pubblicamente riconosciuto quale figura “professionista” come viceversa accade in altre discipline sportive. Questa è una peculiarità che costituisce anche un plusvalore del nostro movimento che resta mosso da forte passione dei praticanti.
  • Quasi sempre il tecnico con il suo bagaglio formativo ed esperenziale è frutto del proprio personale investimento, la presenza sui campi, la partecipazione a corsi di formazione, il conseguimento dei brevetti federali dipendono dalla propria disponibilità di tempo e dalla propria personale predisposizione alla crescita.
  • Quale sia però i “livello” di un tecnico, la sua storia, il proprio curriculum è sconosciuto se non ai diretti addetti ai lavori e talvolta solo ai diretti conoscenti, non vi è visibilità alcuna delle proprie qualifiche ne della storia del tecnico se non nel passaparola e nella carriera raccontata attraverso sporadiche citazioni.

OBIETTIVI

  • Dare visibilità ai tecnici di atletica leggera
  • Riconoscere un valore ai tecnici attraverso un sistema di “ranking”
  • Favorire l’individuazione delle società e dei tecnici sul territorio per agevolare il reclutamento

AZIONI

  • Rendere visibile l’elenco dei tesserati tecnici nelle schede “Società” sul sito federale
  • Attivare il processo di “legame” tra tecnici ed atleti allenati al momento del tesseramento annuale
  • Attivare un processo di raccolta dei dati riferiti alla formazione eseguita, con riferimento sicuramente ai corsi federali finalizzati al conseguimento dei brevetti, ma anche ai corsi e seminari per il conseguimento dei crediti formativi
  • Creazione di una “scheda personale” del tecnico sul sito federale analoga a quella presente per gli atleti, con dati storici, qualifiche, corsi e seminari seguiti e/o erogati, atleti allenati, risultati conseguiti, incarichi ricoperti
  • Individuazione di un sistema di attribuzione “pesi” agli elementi del curriculum, sia con riferimento ai dati storici che correnti e finalizzato alla creazione di un “ranking” aggiornato annualmente a cui attribuire su base provinciale/regionale/nazionale un riconoscimento premiante.

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