Diffondere un elevato livello di conoscenza tecnica è obiettivo imprescindibile, dall’istruttore al tecnico di alto livello il “dizionario” dell’allenamento deve essere omogeneo, cambierà il registro tecnico e gli aspetti metodologici passeranno ad un livello sempre più avanzato ma la filosofia tecnica con cui in Italia si formano i tecnici, ed a valle quindi si “insegna l’Atletica” nei campi, deve essere stabilita a livello generale e promossa attraverso azioni di formazione costanti e di tipo continuativo.

Non va tralasciato il fatto che sebbene la scienza dell’allenamento nelle varie discipline sia oggetto di una cultura tecnica solida e ben affrontata a livello di scuola di insegnamento e letteratura, il nostro sport è, a dispetto della “semplicità” apparente e della “classicità” dei gesti, in costante evoluzione sia nella tecnica che soprattutto nella metodologia dell’allenamento, così come nella tecnologia a supporto del training.

Le esperienze tecniche raccolte sui campi, in laboratorio, nella ricerca numerica e statistica dalla nostra rete tecnica, tradotte in casi di studio ed approfondimento devono tornare ad essere capitalizzate costantemente nel patrimonio informativo Federale e quindi poi diffuse.

Il Piano di Offerta Formativa della nostra federazione deve anche tener conto di due nuove figure che si ritiene possano essere per certi aspetti utili, per altre indispensabili, a favorire la copertura delle azioni tecniche sviluppate nel piano “Orizzonte Atletica 2021-2028”.

Il riferimento è alla costituzione di due corsi di specializzazione:

  • Istruttore specializzato attività Master
  • Allenatore Specialista Giovanile

In entrambi i casi si potrà trattare di un percorso formativo rispettivamente addizionale al brevetto di 1° livello di Istruttore per quanto attiene alla specializzazione Master con una propensione all’approfondimento del Running mentre si tratterebbe di un percorso facoltativo e preliminare a quello di 3° livello di Allenatore Specialista Assoluto, andando a rafforzareconoscenze specifiche mirate e di alto livello riferibili all’età delle categorie giovanili già acquisite nel corso di 2° livello di Allenatore.

Il Centro Studi, da sempre fiore all’occhiello della Federazione, vero motore di Ricerca e Sviluppo e condivisione delle conoscenze ed esperienze tecniche con generazioni di tecnici che hanno sviluppato il loro sapere teorico e si sono confrontati con le relative pubblicazioni, ha, purtroppo, da tempo smesso di svolgere questo ruolo di promotore del “sapere tecnico”.

Non si immagina una semplice riattivazione del Centro Studi ma una vera e propria rifondazione che vada a rilanciare l’attività di Ricerca e Sviluppo in una dimensione da “terzo millennio”, sarà imprescindibile pensare a:

  • Creare una ristretta equipe che stimoli i migliori tecnici a scrivere e tradurre articoli internazionali
  • La produzione di contenuti didattici adeguati ed al passo con i tempi
  • La produzione di sussidi alla formazione nei vari livelli tecnici
  • La produzione di protocolli di valutazione delle competenze tecniche
  • Sviluppare strumenti di condivisione delle esperienze tecniche
  • Una rete di raccolta dati sui piani di allenamento
  • Una analisi costante delle metodologie di allenamento proposte ed adottate
  • L’organizzazione di eventi e percorsi formativi su scala diffusa grazie a tecnologie di videoconferenza ed e-learning
  • L’avvio di progetti di ricerca e sperimentazione metodologica
  • La mappatura e la comparazione di strategie di training adottate in altre parti del mondo e la riproposizione in casi di studio

La platea nazionale dei tecnici si è mostrata spesso ricettiva all’aggiornamento tecnico, e deve essere compito del Centro Studi definire strategia e monitorare il processo di acculturamento tecnico del nostro movimento, in mancanza il canale “YouTube” con pregi e difetti è già subentrato nella dinamica di approvvigionamento di informazioni nel nostro mondo, occorre aggiustare il tiro senza esitazioni.

La FIDAL Intende favorire, attraverso forme di collaborazione e convenzione con la FIEFS (soggetto qualificato alla formazione del personale docente della scuola di ogni ordine e grado in base a Direttiva MIUR del 2003), azioni per la formazione, l’aggiornamento e la specializzazione degli operatori scolastici e dei propri iscritti, promuovendo la pratica dell’atletica in tutte le sue forme in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e della FIDAL. Tale convezione permetterebbe ai docenti di accedere ai corsi con rilascio di crediti formativi, eventuali distacchi per brevi corsi residenziali, accedere lì dove è previsto un costo con la carta del docente.

Le iniziative di Formazione concordate daranno la possibilità, al personale docente, studenti licei sportivi o orientamento sportivo al conseguimento della qualifica FIEFS di Educatore Sportivo Scolastico settore Atletica Leggera riconosciuto congiuntamente dalla FIEFS e dalla FIDAL, con rilascio dell’attestato che costituirà possibilità di accesso ai corsi di formazione tecnica specifici della FISO a titolo di preferenza.

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