Qual è il ruolo delle Società nella nostra Federazione? Sono sicuramente la base del movimento dell’atletica italiana. Nelle società, nei club, si sviluppano il reclutamento e la crescita. Con le società si sviluppa la promozione, sono i principali attori nell’organizzazione delle manifestazioni, sono la linfa economica per le casse federali, sono in definitiva una instancabile squadra di volontari al servizio della federazione. Sono in sintesi le società le cellule del grande ecosistema federale.

Sicuramente le società investono nella Federazione, lo fanno economicamente e con il prezioso tempo dedicato da volontari al nostro sport.

Quanto la Federazione ha investito per la loro crescita sul territorio, per aiutarle a mantenere un atleta di livello nazionale nel proprio organico? Quali sono le prospettive di un atleta di talento che raggiunge le categorie U20/U23 e vuole continuare a fare atletica in un Club Civile? Come è stata incentivata e valorizzata l’attività dei migliori Club sul territorio per ritornare ad avere società civili gloriose?

La Federazione deve essere il motore di sviluppo a livello territoriale, deve farlo attraverso chi è capace di sostenere atleti e tecnici, coinvolgendo anche scuole, istituzioni e famiglie, il tutto, quindi, in un percorso a lungo termine con i Club Civili.

Per fare questo i Club hanno bisogno di molto più sostegno dalla Federazione. Per portare uno sviluppo vero ci vuole cambiamento -quasi rottura -rispetto al passato- non solo di piani, ma anche di ambizioni ed orizzonti.

Oggi le società civili devono sostenere da sole i costi operativi per strutture, allenatori, atleti, in un contesto molto difficile, e ben poche riescono a costruire squadre forti e dare una base economica solida ai propri atleti migliori, le più fortunate grazie a qualche sponsor socialmente attivo. In ogni caso qualsiasi forma di sostegno economico rimane pur sempre molto limitata e lontana da quello di cui godono i Gruppi Militari – dall’idea di progettualità sia agonistica che economica che un atleta di interesse nazionale/internazionale meriterebbe di avere nel 2021.

In questo la nuova proposta di governance si impegna a cambiare radicalmente lo status ed il modus operandi della Federazione ponendo al centro della propria agenda programmatica gli Atleti, gli Allenatori ed i Club Civili -per un rinnovamento dell’Atletica Italiana nel prossimo decennio, secondo i piani concreti di una nuova gestione presente con forza sul territorio e di fronte anche alle istituzioni.

L’idea è quella di invertire i punti di vista, con la Federazione che attraverso un processo di ranking e classificazione delle società civili, stante le capacità organizzative, tecniche e dirigenziali, passi ad investire nei club civili.

 

Strutturazione attività dei club

Il primo passo è quello di identificare le 3 grandi tipologie di club in funzione dell’indirizzo di attività:

  • Club con indirizzo Categorie Giovanili – per Sviluppo Attività Territoriale (Avviamento /Reclutamento/Formazione Tecnica)
  • Club con indirizzo Categorie Assolute – per Sviluppo Attività Performance (Perfezionamento/ Maestria)Nello specifico e grazie alla redazione di una apposita classifica di rendimento/ranking verranno delineate 3 ulteriori “etichette” di merito:
    • Club Meritevole
    • Club Performance
    • Club Eccellenza
  • Club con indirizzo Attività Amatoriali & Categorie Master – per Sviluppo AttivitàAmatoriale e Master (stile di vita, benessere, running, attività master)

 

In questo quadro, si può anche favorire la collaborazione tra Club, secondo due logiche di attività sul territorio:

  • Alleanze Strategiche: come già avviene oggi, molti Club possono creare alleanze strategiche, per l’integrazione delle attività sul territorio, favorendo la vicinanza all’atleta ed un percorso strutturato di continuità tecnica ed accompagnamento.
  • Polo di Attività Atletica Leggera: un Club può decidere di incorporare più indirizzi di attività (giovanile, assoluta, master) mantenendo la vocazione e gli standard qualitativi di ciascun indirizzo, creando dei veri e propri “Poli di Attività per l’Atletica Leggera” -attorno a particolari centri di allenamento territoriale – e sostenendo particolari gruppi di lavoro / specialità per fare leva sulla presenza di atleti ad alto rendimento.

 

Investimento nei Club Giovanili e Assoluti

La nostra proposta di governance ha strutturato i seguenti interventi a favore dei Club Civili:

La federazione investe nei club giovanili con attività di Formazione per migliorare significativamente le basi tecniche e metodologiche per favorire il reclutamento e la costruzione dei giovani atleti. Si vuole dare loro progettualità, strumenti, e supporto tecnico per crescere sul proprio territorio- sia nelle piste, che nelle scuole, che nelle famiglie, insieme ad attività di marketing territoriale ed eventi promossi dai Comitati Regionali e Provinciali- con l’obiettivo di identificare e far crescere atleti di talento – livello SP3.

La federazione investe nei club amatoriali con attività di Formazione su tematiche connesse alla pratica sportiva in visione di benessere ed in chiave ludico aggregativa, particolare attenzione potrà essere indirizzata anche a tematiche sulla formazione dirigenziale e di tipo event management per favorire lo sviluppo di realtà organizzative capaci di gestire un evento sportivo a carattere locale (esempio manifestazioni di corsa su strada/attività master).

La federazione investe nei club assoluti con attività di Formazione orientato all’Alta Performance per consentirne la crescita tecnica degli atleti nella fase del perfezionamento tecnico e sostenere la qualità del lavoro dei club e dei tecnici, per saper gestire al meglio gli atleti inseriti nelle liste di interesse nazionale e favorire la creazione di poli di lavoro di Performance con atleti di livello SP2, SP1.

La federazione investe nei club assoluti con attività di Supporto Economico sia di legati all’attività generale prodotta dal club che a quella con atleti di interesse nazionale, ne sostiene gli sforzi con bonus economici laddove il club sia protagonista di un risultato, complessivo o individuale, di alta qualità, un atleta inserito in una lista di interesse nazionale (SP2, SP1, AP2, AP1) sarà motivo di bonus di preparazione per la società, così come l’inserimento in club di merito grazie alla classifica di rendimento, corrisponderà alla erogazione di un premio annuale di classifica.

 

Piano di attività di formazione: dai Club Giovanili ai Club Assoluti ed ai Club Amatoriali

Come primo elemento verrà data attenzione alla promozione ed implementazione di un Piano di Formazione Tecnica rivolto ai Club delle Categorie Giovanili:

  • Piano di formazione tecnica individualizzato per Club con Atleti SP3
  • Condivisione materiale tecnico federale e partecipazione a conferenze tecniche
  • Accordo e selezione di atleti e coach meritevoli SP3 su base regionale secondo logiche di identificazione del talento e non di raggiungimento della performance

A questi club – per identificare e coltivare atleti di talento – bisogna poter offrire formazione tecnica e collaborazione attraverso le Strutture Tecniche Regionali per dare ad un ragazzino di talento un futuro strutturato a lungo termine – con l’obiettivo di proteggere il suo percorso, dare opportunità verso l’alta performance, ma anche una crescita progressiva e fisiologica. A questi club si vuole dare visibilità, farli sentire parte di un progetto più grande, dare strumenti utili, che permettano loro di avere anche peso formale di fronte ai club assoluti ed alle istituzioni, ottenere il supporto dei Comitati Regionali, ed appoggio per entrare nelle scuole, nelle famiglie, nei centri di aggregazione giovanile.

 

Con i Club Assoluti operanti con atleti di interesse nazionale il progetto comprende un Sistema Formativo orientato all’Alta Performance, continuo e territoriale -sempre realizzato attraverso una stretta interazione con i Comitati Regionali FIDAL o con attività erogate dalle figure centrali sia tecniche che organizzative. L’obiettivo è la crescita del Club affinché ci siano le migliori condizioni operative per lo sviluppo degli atleti di interesse nazionale e la valorizzazione dei poli di lavoro di qualità a partire dalle categorie Allievi. Per questo, la FIDAL prevede modelli di intervento progressivo:

  • Piano per la Formazione Tecnica Specialistica, necessaria alla successiva qualificazione degli Atleti verso l’alta performance.
  • Piano di Formazione Dirigenziale per la gestione di problematiche connesse all’Alta- Performance.

 

Con i Club Master le azioni formative saranno a carico dei Comitati Regionali/Territoriali e comprenderanno:

  • Azioni di Formazione Tecnica Specializzata nel Settore Master, che tenga conto delle specifiche peculiarità orientate al benessere ed alla salute
  • Piano di Formazione Dirigenziale per la gestione organizzativa e manageriale delle società ed eventi sportivi (corsa su strada ed attività master)

Piano di Sostegno Economico: dall’Attività Generale agli Atleti Interesse Nazionale

Il progetto è quello di implementare un programma di sostegno economico diretto – con politiche espansive e concrete- ai Club, che non si limita al supporto per l’attività agonistica, ma integra veri e propri piani di investimento economico a seguito di risultati di club e bonus per atleti di qualità. I piani di intervento sono a due livelli:

Sostegno Economico ai Club Civili per Attività Generale:

Indennità di Trasferta Chilometrica
L’indennità chilometrica assume un significato di contiguità territoriale, con visione di pareggio tra le distanze per raggiungere il luogo di competizione. Lo schema attuale di indennizzo dovuto per attività di tipo competizione federale nazionale (campionato), verrà revisionata per meglio coprire anche trasferte dalle zone insulari di Sicilia e Sardegna.

Top 150 Club Civili
Grazie alla composizione di una classifica di rendimento, le 150 società civili più meritevoli – ogni anno – secondo la definizione del ranking basato su criteri quali/quantitativi – riceveranno incentivi economici da 50,000 euro fino a 1,500 euro, seguendo una classificazione che attribuirà anno per anno una definizione di “etichetta di qualità” di:

    • Club Meritevole
    • Club Performance
    • Club Eccellenza

Etichetta di “club qualità” che si ritiene possa essere ben spesa anche per azioni di reclutamento e promozione a livello territoriale.

Sostegno Economico ai Club Civili per Atleti di Interesse Nazionale / Internazionale

Bonus Atleta Alto-Livello
Il lavoro di costruzione di un atleta di interesse nazionale/internazionale, nelle categorie da Allievi fino alla categoria U23 è sempre un traguardo da attribuire come risultato a tutti i soggetti coinvolti nella crescita e sviluppo. Tra questi il Club Societario che avrà certamente garantito che tutto il lavoro tecnico, motivazionale ed organizzativo sia stato efficace. Il club societario nel quale è cresciuto e continua a svilupparsi un atleta di interesse nazionale viene incentivato con un “Bonus” per ciascun atleta di interesse nazionale:

    • Bonus fino a 5.000 euro al CLUB per atleta SP2 (Allievo e Junior di interesse nazionale)
    • Bonus fino a 10.000 euro al CLUB per atleta SP1 (Junior o/ U23 con minimi EAA/IAAF per partecipazione ai campionati internazionali di categoria)
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Meccanismi di ripartizione del Bonus che coinvolgano anche le società assolute e giovanili di provenienza in caso di trasferimenti di club negli anni precedenti potranno estendere il beneficio agli ulteriori soggetti che avranno partecipato alla “costruzione” dell’atleta nel corso degli anni o all’iniziale opportuno reclutamento ed avviamento.

Vedi PROGETTO “BONUS ATLETA ALTO LIVELLO” nella sezione PROGETTI

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