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Richiesta di convocazione dell’assemblea elettiva della FIDAL

Trascorsi 15 giorni dalla precedente missiva, Stefano Mei ha indirizzato una nuova lettera al Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera in relazione all’attuale assenza di conferme in merito alla data di svolgimento dell’assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche federali.

Richieste, riflessioni e quesiti amplificati dalle domande poste di persona dai tanti appassionati anche nel corso dell’ultimo weekend a Grosseto, nonchè tramite i vari canali attivi del gruppo di Orgoglio del Riscatto.
Nonostante l’attuale assenza di risposte, continuiamo ad essere fiduciosi che il Presidente ed il Consiglio vogliano dar seguito a quanto richiesto!

Al Presidente della FIDAL
Dott. Alfio Giomi 

e p.c. 

Al Presidente del CONI
Dott. Giovanni Malagò 

Al Presidente di Sport e Salute S.p.A.
Avv. Vito Cozzoli 

Oggetto: Richiesta di convocazione dell’assemblea elettiva della FIDAL 

 

Stimato Presidente Giomi,

nell’ultimo mese l’atletica italiana si è finalmente ritrovata in pista, dapprima a Padova, poi a Rieti, passando per il Golden Gala ed arrivando a Grosseto.

In qualità di presidente di società, prima ancora di candidato alla presidenza federale, ho sentito il dovere di essere presente in tutti questi appuntamenti, per seguire i tesserati che rappresento e perché ritengo che in questo momento ogni dirigente dovrebbe partecipare fisicamente, nei limiti del possibile e delle prescrizioni sanitarie attuali, almeno ai massimi momenti istituzionali della nostra atletica.

Così, senza indire alcuna riunione o assembramento, nell’arco delle ultime giornate passate ad assistere alle competizioni, in tanti hanno approfittato per avvicinarmi… tanti, ma tutti con un’unica, sola e costante richiesta di informazioni: la data delle elezioni.

Ho voluto attendere che terminasse questo fine settimana per Lei impegnativo, conscio del Suo impegno anche sul fronte elettorale con la candidatura personale nelle elezioni politiche della Regione Toscana. Chiusi ormai i seggi, ritengo sia giusto stigmatizzare che sono trascorsi ormai 15 giorni dalla nostra richiesta di conoscere la data di svolgimento dell’Assemblea Elettiva. Sono stupito e dispiaciuto per il silenzio Suo e dei Suoi Consiglieri, cui si aggiunge la mancata presa di posizione sull’argomento degli altri candidati.  Ad oggi ancora non è neppure stato convocato il Consiglio per deliberare la data delle prossime elezioni, sicché d’ufficio risulta tacitamente cassata la data precedentemente indicata per il 29 novembre prossimo. Perché imporre all’atletica italiana un anno di proroga di tutti gli organi dirigenti? Ma soprattutto perché non deliberare in maniera chiara, trasparente e tempestiva?

Il suo comportamento, differente da quello tenuto da tanti suoi colleghi, oltre a disorientare il movimento, pone serie perplessità: impostare il lavoro per l’anno 2021, in termini di programmazione agonistica, rinnovo dei contratti, gestione del calendario, affidamento delle sedi di gara sono compiti che spettano ad una nuova governance. Ci sono motivi urgenti e improrogabili che Le impediscono di convocare il Consiglio per deliberare la data delle prossime elezioni? È necessaria una risposta Presidente. Lei sta tenendo un comportamento che ritengo contrario ai Suoi doveri e all’etica sportiva, giacché sta limitando il campo di azione e il futuro operato delle massime cariche politiche le quali dovranno legittimamente accompagnare i nostri ragazzi alle prossime Olimpiadi e avere il diritto di operare per un intero quadriennio.

Faccia quello che deve, o spieghi in alternativa, quali siano le motivazioni del suo indugiare. Non posso pensare che il richiamo statutario all’anno di celebrazione delle olimpiadi, in presenza di una norma statale che invece impone la durata quadriennale, fisiologica scadenza “olimpica”, del mandato, sia una ragione fondata, logica e corretta per lo slittamento di un anno. 

Sig. Presidente, l’atletica non può aspettare: le Olimpiadi si svolgeranno tra una manciata di mesi, questo è l’auspicio. Il mondo dello sport deve discutere di una riforma epocale con un nuovo Consiglio,  legittimato nei tempi previsti dalle società. 

Dobbiamo fare investimenti, rilanciare l’impiantistica sportiva e dare speranza ai nostri giovani. 

Ci pensi Presidente e soprattutto, risponda: non per me, ma per rispetto al nostro movimento.

Fiducioso della positiva valutazione delle superiori argomentazioni, Le invio cordiali saluti.

Stefano Mei

Candidato alla Presidenza FIDAL 2020/24

 

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